Un tuffo in vasca!

14 Luglio 2017

Le caratteristiche idromassaggio tra una vasca ed una spa sono molto simili, ma le differenze strutturali e di utilizzo sono notevoli. Lo spessore della vetroresina modellata nelle spa è molto più spessa rispetto alle vasche in modo da garantire un isolamento termico maggiore, tenuto conto che normalmente le minipiscine vengono collocate all'esterno. Il sistema di filtraggio dell'acqua, non presente nelle vasche idromassaggio, insieme all'ozonizzatore permette di mantenere la stessa acqua per lunghi periodi.


Nelle minipiscine il riscaldatore permette di scaldare l'acqua anche nelle stagioni più fredde, mentre il sistema delle vasche idromassaggio consente di mantenere calda l'acqua. Una volta riempita la vasca di contenimento è sufficiente attendere qualche ora affinchè l'acqua raggiunga la temperatura ideale per l'immersione. È importante valutare il consumo elettrico di queste minivasche per il riscaldamento e per i getti idromassaggio, per limitarne i consumi e le dispersioni di calore. I modelli più tecnologici dispongono inoltre di dispositivi particolari per l'aromaterapia e la cromoterapia, come programmi bilanciati a getti differenziati per tutto il corpo.


La scelta della Minipiscina è abbastanza semplice e spesso è dettata da esigenze di spazio e dal numero di utilizzatori abituali. Le Minipiscine idromassaggio possono anche essere interrate, ma per poterle interrare necessitano di una nicchia di ispezione lungo tutto il perimetro della stessa. In zone in cui le temperature invernali non scendono troppo sotto lo 0 è cosa abbastanza comune trovarne interrate perchè necessitano comunque di un minimo di attenzione in più.


La tipologia della vasca, a incasso o a libera installazione pannellabile, è uno dei primi fattori da tenere presenti al momento della progettazione del bagno. Altrettanto importanti sono i collegamenti non soltanto idraulici, ma anche elettrici: le vasche idromassaggio si caratterizzano e differenziano dalle normali vasche da bagno, perché sono dotate al loro interno di bocchette di erogazione da cui escono getti di acqua mista ad aria, regolati da un motore. In alcuni dei modelli più attuali queste bocchette sono a filo, tanto da risultare alla vista invisibili. Inoltre vi sono dispositivi che riducono al minimo emissioni sonore, vibrazioni e rumori, tanto che ci si può concedere una pausa di relax nella vasca idromassaggio anche di sera, senza disturbare nessuno. Le vasche sono attrezzabili con diversi optional che aumentano la sensazione di comfort: portaoggetti, radio e anche un collegamento per IPOD o CD. Molti modelli sono anche dotati di cromoterapia. Le tecniche di massaggio più conosciute sono: la Whirlpool, basata su un sistema di bocchette sistemate lungo le pareti laterali, orientabili che erogano acqua miscelata ad aria, con pressione regolabile: i getti d'acqua e d'aria colpiscono il corpo con un massaggio energetico e rivitalizzante. Altra tecnica è quella dell'Airpool, in questo caso l'aria, da sola o miscelata con ozono, viene immessa nella vasca da appositi diffusori posizionati sul fondo della stessa; questo tipo di massaggio può essere continuo o intermittente. Il sistema misto, prevedendo entrambi i tipi di idromassaggio, assicura i benefici dei getti del Whirlpool e l'azione più dolce dell'Airpool.


Le vasche Treesse accolgono comodamente almeno due persone e sono superaccessoriate: oltre che sistemi whiripool e airpool, possono disporre di numerosi Jets per massaggi differenziati e mirati, faro subacqueo per la cromoterapia e connessione bluetooth e a differenza delle comuni vasche prevedono un sistema di filtrazione che consente di mantenere sempre nella vasca l'acqua che viene costantemente trattata e depurata.


E se avete un solaio, perché non sfruttarlo per inserire una di queste minipiscine e trasformare questo spazio in un angolo di relax... un po' come avere una spa in casa! Il solaio è quel vano che si trova appena sotto il tetto di un edificio e che, per via delle sue dimensioni ridotte e della scarsa portata, è per legge un locale non abitabile, utilizzato di norma come ripostiglio o ambiente di sgombro. I solai, però, nascondono interessanti caratteristiche che ne fanno un buon luogo dove installare di una minipiscina idromassaggio. Una di esse è la portata, inferiore a quella di una terrazza, ma capace comunque di registrare una buona portata. Tale valore, opportunamente confermato da una prova di carico condotta da un ingegnere, consente l'installazione di una minipiscina!


Non avendo però a disposizione tali generose disponibilità, come creare l'effetto spa in casa propria? Semplice, iniziando dal bagno, tra sanitari minimal e colori tenui e rilassanti. Invece di piastrelle dai colori audaci allora, ci cureremo di scegliere tinte come il marrone chiaro o il beige caldo, un rivestimento in pietra naturale e semplici mobili in legno. Una vasca autoportante attira l'attenzione di tutti e sarà quindi il centro visuale della stanza da bagno. Date un paio di candele profumate, un bagno pieno di bolle o una doccia con la cromoterapia nel colore luminoso di vostra scelta o addirittura perché no, con petali freschi per l'acqua del bagno. Un portasciugamani riscaldato manterrà poi i nostri asciugamani caldi ben caldi.