09 Agosto 2024
Cosa è la Neuroestetica?
La neuroestetica esplora come diverse forme, colori, texture e composizioni influenzano il nostro cervello. Studi scientifici hanno dimostrato che certe caratteristiche estetiche possono attivare aree del cervello associate al piacere e al rilassamento.
Applicazioni della Neuroestetica nel Design d’Interni
Forme e Geometrie: Linee curve e forme organiche sono spesso percepite come più piacevoli rispetto a quelle angolari. Integrare mobili dalle linee morbide può creare un'atmosfera accogliente e rilassante.

Colore e Luce: I colori hanno un impatto diretto sulle nostre emozioni. Tonalità di blu e verde sono associate a tranquillità e relax, mentre i rossi e arancioni possono stimolare l'energia e la creatività. Anche l'illuminazione gioca un ruolo cruciale; la luce naturale è sempre preferibile per il benessere generale.

Materiali e Texture: Materiali naturali come il legno, la pietra e le fibre naturali sono spesso percepiti come più confortanti. Texture diverse possono aggiungere profondità e interesse tattile, arricchendo l'esperienza sensoriale.

Spazi Aperti e Verde: L'inclusione di piante e spazi aperti può migliorare significativamente la qualità dell'ambiente. Le piante non solo purificano l'aria, ma il loro verde naturale ha un effetto calmante sul sistema nervoso.

Armonia e Bilanciamento: Un ambiente ben bilanciato, dove gli elementi sono disposti in modo armonioso, è percepito come più piacevole. Questo include un buon equilibrio tra spazi vuoti e pieni, tra mobili e decorazioni.

L'arredamento neuroestetico offre un approccio innovativo al design d'interni, focalizzandosi non solo sull'estetica, ma anche sul benessere mentale e fisico delle persone che vivono negli spazi. Integrando i principi della neuroestetica, è possibile creare ambienti che non solo appaiono belli, ma che migliorano anche la qualità della vita.
Interior Designer dal 1985
CEO & Founder, Italian Design in the World
Il fuoco è da sempre sinonimo di calore, convivialità e atmosfera. Negli ultimi anni, però, il camino non è più solo un ricordo legato alle case di montagna: è tornato protagonista anche in città, reinterpretato in chiave moderna, sostenibile e di design. Che sia a bioetanolo, elettrico o minimal a parete, il camino oggi è un elemento decorativo e funzionale capace di trasformare qualsiasi ambiente in un rifugio accogliente.
Settembre è il mese dei nuovi inizi: si torna alla routine, al lavoro, alla scuola. E la casa diventa subito il centro operativo dove conciliare ritmi frenetici e momenti di relax. Dopo l’estate, spesso gli ambienti risultano disordinati, pieni di oggetti accumulati o semplicemente non ottimizzati. La soluzione? Ripensare gli spazi con intelligenza, sfruttando contenitori, mobili multifunzione e piccoli accorgimenti che aiutano a riportare ordine ed equilibrio, preparando la casa ai mesi più “indoor”.
Con l’arrivo dell’autunno 2025, rinnovare la casa non è solo una questione di stile: è anche un’opportunità concreta grazie ai bonus statali e alle agevolazioni fiscali attualmente in vigore. Che si tratti di acquistare nuovi mobili, migliorare l’efficienza energetica o ridare personalità agli spazi, i Bonus Casa sono strumenti preziosi per coniugare design, funzionalità e risparmio.
Con l’arrivo dell’autunno, la casa diventa il rifugio dove trascorrere più tempo, tra relax e convivialità. I colori della stagione – caldi, avvolgenti e naturali – possono trasformare gli ambienti rendendoli accoglienti senza bisogno di grandi cambiamenti. Non serve ridipingere tutto o cambiare i mobili: bastano tessuti, accessori e dettagli mirati per portare in casa l’atmosfera unica dell’autunno.
In estate i balconi e le terrazze si trasformano in piccoli rifugi all’aria aperta. E cosa c’è di meglio delle piante per dare vita, colore e freschezza agli spazi esterni? Che tu abbia il pollice verde o no, ci sono piante che non solo resistono al sole e al caldo, ma che aggiungono anche un tocco decorativo perfetto per valorizzare il tuo angolo outdoor.
Partire per le vacanze è sempre un momento di gioia. Ma prima di chiudere la porta, è importante pensare a come lasciare la casa: in ordine, protetta e visivamente “viva”. Non si tratta solo di sicurezza, ma anche di cura estetica e funzionale degli spazi. Con qualche accorgimento strategico, la tua casa sarà pronta ad accoglierti al ritorno… senza brutte sorprese.