11 Febbraio 2022
Come in ogni altro campo, sorge sempre il solito dubbio: faccio da solo o pago qualcuno?
Sappiamo tutti che la prima opzione è sempre quella più economica ma rischiosa: in mancanza dell’expertise necessaria a compiere un lavoro, questo risulterà sicuramente, se non un completo disastro, comunque imperfetto e “arrangiato”.
La seconda possibilità è sempre quella più saggia, ovviamente se lo specialista in questione è competente ed in linea con la nostra persona, il nostro progetto e con l'interior designer che abbiamo selezionato per definire l'estetica del progetto.
Prima di tutto bisogna sapere che il lavoro dell’architetto spazia in molti ambiti, quindi un architetto specializzato in progettazione di giardini e aree verdi di sicuro potrà essere l’ideale se dobbiamo rifare il giardino attorno a casa ma non se dobbiamo progettare una scala interna. Quindi il primo step è prendere coscienza del fatto che una architetto non vale l’altro, mentre in seconda battuta bisogna sapere che gli architetti sono in grado di seguire il progetto dalla sua ideazione, alla sua prima elaborazione, alla direzione dell’avanzamento lavori, fino a tutto quello che è la parte burocratica e di documentazione per gli enti grazie alla sua iscrizione all’Ordine Professionale.
Premesso ciò, iniziamo affermando che la scelta dell’architetto deve essere fatta in maniera empatica: deve avere uno stile in linea con il progetto che vorremmo realizzare, non perchè un architetto specializzato in costruzioni ultramoderne e minimaliste non sia capace di realizzare un progetto in una casa rustica, ad esempio, ma perchè se orientato a stili come il nostro sarà sicuramente più facile spiegargli i nostri intenti e sarà più semplice per lui capire cosa abbiamo in testa.
L’architetto deve avere la libertà di spaziare con la propria creatività, anzi, ci rivolgiamo ad un esperto per essere in buone mani ma anche perchè sicuramente ha l’esperienza e tutti gli strumenti per creare qualcosa di originale e su misura per noi. Presentarsi con disegni e schizzi di quello che vorremmo realizzare è controproducente e non necessario.
Ma soprattutto, come in molti altri campi, l’architetto lavora bene quando il cliente ha le idee chiare, definisce budget e tempistiche ma soprattutto non lo assilla con inutili preoccupazioni, cambi di programma o limitazioni.
Un progetto che parte bene è sicuramente un vantaggio, mettersi a tavolino per definire le nostre esigenze e il nostro obiettivo è essenziale per capirsi bene fin da subito, dal lato suo, l’architetto deve farci le domande giuste per capire esattamente cosa vorremmo; se la comunicazione non funziona o si creano false aspettative si rischia di mandare in fumo un buon design.
Molti decidono di affidarsi ad un architetto online, scelta sicuramente molto comoda per chi ama gestire tutto da remoto ma un incubo per chi ha bisogni di sostegno reale e della presenza in loco del professionista, per tutta la parte progettuale magari può essere una buona idea, ma non sarà mai come un esperto in carne ed fosse che segue il progetto anche in fase di realizzazione con sopralluoghi e la compilazione nonché la presentazione di documenti in Comune.
Se decidiamo di affidare il lavoro all’architetto dobbiamo mettere in conto che non per forza debba essere un interior designer, alcuni si limitano alla progettazione delle strutture, l’organizzazione degli spazi e degli impianti ma non sono si occupano dell’accostamento di colori, texture e rivestimenti, tantomeno della scelta e abbinamento degli arredi.
Una cosa che sicuramente il cliente deve mettere in conto prima dell’inizio dei lavori è che a cantiere in corso tempistiche e budget possono leggermente cambiare, e non ci si deve stupire se su un cantiere spesso si devono prendere decisioni alternative per mille motivi, soprattutto di costi o di disponibilità dei materiali.
Più il progetto è complesso e più saranno le fasi operative: il budget è uno dei pilastri della progettazione e non è saggio pagare troppo, ma è peggio pagare troppo poco. A volte rivolgersi ad un architetto ci fa realizzare, a conti fatti che non stiamo nel limite della cifra che ci eravamo fissati.
Interior Designer dal 1985
CEO & Founder, Italian Design in the World
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