Arredare con i libri

13 Luglio 2018

Bisogna però stare attenti affinché le proprie collezioni di volumi non si trasformino in un problema: è necessario che ogni libro sia situato al posto giusto e a tal proposito è necessario disporre di strutture ideate appositamente ad accoglierli.

Appena si entra in una stanza il colpo d'occhio è quello che restituisce l'impressione principale e che trasmette una sensazione piacevole o meno. Far si che ogni oggetto abbia la giusta collocazione permette di gestire gli spazi giocando con le geometrie. Lexington di Bontempi presenta una struttura in acciaio laccato dal design moderno ed accattivante ma allo stesso tempo semplice e leggero che si adatta a ogni tipo di ambiente. Nelle sue molteplici forme che si sviluppano più in verticale o più in orizzontale, questa libreria si presta a fungere anche da separatore di spazi: collocata al centro del soggiorno la sua funzione sarà quella di dividere gli ambienti, creando aree riservate ed appartate, sfruttando in questo modo ogni angolo della stanza.

La parete si trasforma in un dipinto componibile con la collezione Design CRI di Jesse. Il sistema Open nella sua versione di semplice scaffale a spalla portante disponibile in due differenti profondità è caratterizzato da ripiani di forte spessore e con varie possibilità di frontali: cassetti, cassettoni, ribalte e ante battenti in essenza, laccati o in vetro satinato e liscio negli stessi colori dei laccati.
Per un ordine ancora più estremo Jesse offre la possibilità di arricchire le librerie con ante scorrevoli laccate o in vetro che permettono di mostrare o nascondere oggetti o parti della struttura in base alla necessità e alle situazioni.

Blog IDW - Arredare con i libri

Per chi volesse sfruttare la necessità di dover organizzare libri, quadri, soprammobili o collezioni di valore per creare un design originale dalle forme arrotondate può scegliere la Libreria Academy di Devina Nais: la sua struttura in ferro dalle finiture antracite con ripiani in legno di rovere grigio e schiena tappezzata in tessuto D1 fa di questa libreria un pezzo unico dal carattere accentuato, dove il connubio di diversi materiali contribuisce a definirne lo stile.

Level sempre di Devina Nais è invece una libreria semplice e lineare, dall'aspetto rustico ed essenziale, capace di dialogare con il resto dell'arredamento. Le linee rette ed oblique giocano nello spazio, creando nuove profondità con uno stile definito, tangibile ed esplicitamente contemporaneo.

Un'altra opzione per donare uno stile particolare alla disposizione dei propri libri, lasciandoli a vista in modo ordinato, è la linea firmata Ponti Terenghi: la struttura componibile è caratterizzata da montanti a parete o a soffitto, disponibili in alluminio anodizzato argento o verniciato. I piani in cristallo, melanico o legno laccato sono personalizzabili e permettono di adattare la libreria alla parete.

Non sempre lo spazio però è complice dell'arredamento e permette di poter giocare con altezze e larghezze nella creazione del proprio design: in questo caso vi consigliamo di applicare mensole a parete, componibili e giostrabili a proprio piacimento, capaci di sostituire le librerie.
O ancora puntare su uno stile minimal e stilizzato come la linea Steelbox di Midj, una libreria modulare composta da compartimenti di due diverse dimensioni realizzati in acciaio verniciato, scaffali di tre diverse dimensioni in legno e cassetti in cuoio.

Se invece siete alla ricerca di una libreria che si adatti al vostro ufficio, vi consigliamo la linea in Rovere Portofino bianco opaco di Colombini Casa: una proposta semplice e geometrica, dai cassoni ampi e profondi che permette di gestire lo spazio a livelli, distribuendo il materiale a proprio piacimento di contrasti tra pieno e vuoto.
Per chi preferisse uno stile più professionale e pratico, consigliamo invece Monnalisa di Caimi, un sistema d'arredo composto da montanti in triplo tondino d'acciaio, dotati di piedini regolabili in tecnopolimero e da ripiani in lamiera d'acciaio microforata o piena, con piega d'irrigidimento a “doppio spessore” sul bordo frontale arrotondato.

Qualsiasi sia l'opzione che si sceglie per organizzare libri ed oggetti, è comunque sempre fondamentale arricchire il tutto con elementi di design che facciano apparire la disposizione studiata e non casuale. Spezzate la sequenza di volumi con vasi di ceramica come il Leslie di Bontempi o con soprammobili che attirino l'attenzione donando all'insieme un aspetto originale e inconfondibile.

In un epoca in cui il riciclaggio è di fondamentale importanza, sfruttare la cultura per creare un colorato ed originale design risulta essere un'ottima scelta di stile.

Midji

Bontempi 

Caimi

Colombini Casa

Ponti Terenghi

Devina Nais