04 Ottobre 2024
Le piante offrono una vasta gamma di forme organiche che possono essere replicate nei mobili e nelle decorazioni. Ad esempio, i tavoli o le sedie possono ispirarsi ai rami degli alberi, creando strutture leggere ma resistenti. Le pareti verdi, che portano la natura direttamente dentro casa, non solo migliorano la qualità dell’aria ma servono anche come elemento decorativo. Vasi e lampade che ricordano petali di fiori o foglie donano agli interni un'atmosfera naturale e rilassante.

Le conchiglie e altre strutture marine offrono un'altra fonte di ispirazione per il design biomimetico. Le loro forme sinuose e morbide possono essere riprodotte in mobili, come sedie, lampade o tavolini, creando un'estetica fluida e dinamica. I materiali naturali come il legno curvato o i tessuti eco-compatibili possono essere usati per ricreare queste strutture in modo sostenibile.

I favi d'ape rappresentano un'altra forma interessante da replicare nel design. Le loro strutture esagonali sono sia funzionali che esteticamente piacevoli, perfette per scaffalature modulari, divisori di stanze o pareti decorative. Oltre alla bellezza geometrica, i favi d’ape offrono anche soluzioni di risparmio spazio e supporto strutturale.

Sostenibilità: Il design biomimetico tende a utilizzare materiali ecologici e processi di produzione a basso impatto ambientale.

Armonia Visiva: Le forme naturali creano un ambiente visivamente rilassante e accogliente, in contrasto con le linee rigide e artificiali di molti design moderni.
Funzionalità: Ispirarsi alla natura spesso porta a soluzioni intelligenti e funzionali, come il rafforzamento strutturale ispirato ai favi d’ape.

L’arredamento biomimetico non è solo una questione di estetica, ma un impegno verso la sostenibilità e l’efficienza, portando un pezzo di natura dentro le case moderne.
Interior Designer dal 1985
CEO & Founder, Italian Design in the World
Il fuoco è da sempre sinonimo di calore, convivialità e atmosfera. Negli ultimi anni, però, il camino non è più solo un ricordo legato alle case di montagna: è tornato protagonista anche in città, reinterpretato in chiave moderna, sostenibile e di design. Che sia a bioetanolo, elettrico o minimal a parete, il camino oggi è un elemento decorativo e funzionale capace di trasformare qualsiasi ambiente in un rifugio accogliente.
Settembre è il mese dei nuovi inizi: si torna alla routine, al lavoro, alla scuola. E la casa diventa subito il centro operativo dove conciliare ritmi frenetici e momenti di relax. Dopo l’estate, spesso gli ambienti risultano disordinati, pieni di oggetti accumulati o semplicemente non ottimizzati. La soluzione? Ripensare gli spazi con intelligenza, sfruttando contenitori, mobili multifunzione e piccoli accorgimenti che aiutano a riportare ordine ed equilibrio, preparando la casa ai mesi più “indoor”.
Con l’arrivo dell’autunno 2025, rinnovare la casa non è solo una questione di stile: è anche un’opportunità concreta grazie ai bonus statali e alle agevolazioni fiscali attualmente in vigore. Che si tratti di acquistare nuovi mobili, migliorare l’efficienza energetica o ridare personalità agli spazi, i Bonus Casa sono strumenti preziosi per coniugare design, funzionalità e risparmio.
Con l’arrivo dell’autunno, la casa diventa il rifugio dove trascorrere più tempo, tra relax e convivialità. I colori della stagione – caldi, avvolgenti e naturali – possono trasformare gli ambienti rendendoli accoglienti senza bisogno di grandi cambiamenti. Non serve ridipingere tutto o cambiare i mobili: bastano tessuti, accessori e dettagli mirati per portare in casa l’atmosfera unica dell’autunno.
In estate i balconi e le terrazze si trasformano in piccoli rifugi all’aria aperta. E cosa c’è di meglio delle piante per dare vita, colore e freschezza agli spazi esterni? Che tu abbia il pollice verde o no, ci sono piante che non solo resistono al sole e al caldo, ma che aggiungono anche un tocco decorativo perfetto per valorizzare il tuo angolo outdoor.
Partire per le vacanze è sempre un momento di gioia. Ma prima di chiudere la porta, è importante pensare a come lasciare la casa: in ordine, protetta e visivamente “viva”. Non si tratta solo di sicurezza, ma anche di cura estetica e funzionale degli spazi. Con qualche accorgimento strategico, la tua casa sarà pronta ad accoglierti al ritorno… senza brutte sorprese.